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ALBO D'ORO anno 2018
Diciannovesima edizione
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Giuliano Amato, nato a Torino nel 1938, ha studiato giurisprudenza
all’Università di Pisa, dove si è laureato nel 1960. Ha poi conseguito
un Master in Diritto Comparato alla Scuola di Legge della Columbia
University a New York nel 1962. È stato professore di Diritto
costituzionale comparato alla Facoltà di Scienze Politiche dell’ Università
di Roma "La Sapienza" dal 1975 al 1997.
É Professore emerito all’Istituto Universitario Europeo di Firenze e
alla Università La Sapienza di Roma. Deputato prima e Senatore
dopo per un totale di 18 anni, è stato anche Sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministro del Tesoro, Ministro
delle Riforme Costituzionali, Ministro dell’Interno, vice Presidente
del Consiglio dei Ministri e per due volte, nel 1992/93 e nel
2000/2001, Presidente del Consiglio dei Ministri. Ha anche guidato
l’Autorità Antitrust dal 1994 al 1997, è stato Vice Presidente della
Convenzione per il Futuro dell’Europa (2002/2003), Presidente della
Commissione Internazionale sui Balcani, Presidente dell’Istituto
della Enciclopedia Italiana (2009/2013), della Scuola Superiore Sant’Anna
di Pisa e del Centro di Studi Americani di Roma.
Attualmente è Giudice della Corte Costituzionale, nominato dal Presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano il 12 settembre 2013.
Nel 2002 è stato eletto membro onorario della Accademia delle Arti
e delle Scienze degli Stati Uniti. É autore di numerosi saggi e pubblicazioni
di carattere economico, politico, giuridico, istituzionale. |

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Alberto Angela è paleontologo, naturalista, divulgatore
scientifico e scrittore. Specializzatosi presso le Università
statunitensi di Harvard, Columbia University e
UCLA ha svolto per oltre 10 anni attività di scavo e di
ricerca partecipando a numerose spedizioni internazionali
di paleoantropologia; attualmente è membro dell’Istituto
Italiano di Paleontologia Umana e del Centro
Studi e Ricerche Ligabue di Venezia. Tra i massimi
esperti in materia di divulgazione scientifica e storica
Alberto Angela è autore e conduttore di diversi programmi
di successo in onda sulle emittenti RAI quali
Ulisse, il piacere della scoperta, Stanotte a ..., Meraviglie:
la penisola dei tesori, Passaggio a Nordovest, Superquark
e Quark speciale. Giornalista pubblicista, ha
collaborato con prestigiosi quotidiani e periodici ed è
autore di numerosi volumi di successo tradotti anche
all’estero dedicati alla storia, all’arte e alla scienza.
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Vincenzo Barone è un chimico di fama internazionale, specializzato
nella “chimica computazionale”, la disciplina che utilizza la
meccanica classica e quantistica per sviluppare modelli fisico-matematici
in grado di descrivere sistemi e processi a livello molecolare.
Ha fornito contributi fondamentali alla “Teoria del Funzionale
Densità”, alla “Teoria della solvatazione” e alla “Spettroscopia computazionale”.
La sua ricerca ha prodotto circa 750 pubblicazioni su
riviste internazionali e diversi capitoli di libri, con un totale di oltre
50.000 citazioni e un h-index di 82. E’ stato Presidente della Società
Chimica Italiana, è fellow della Royal Society of Chemistry e
dell’European Academy of Sciences, nonché socio corrispondente
dell’Accademia dei Lincei. È stato insignito di numerosi riconoscimenti
e premi internazionali. Dal settembre 2016 è Direttore della
Scuola Normale Superiore. Ha fondato il Laboratorio SMART, che
utilizza il calcolo scientifico ad alte prestazioni, la scienza dei dati
e la realtà virtuale immersiva, per la visualizzazione e la fruizione di
grandi masse di dati eterogenei e la simulazione di sistemi e processi
fisici, chimici, biologici, astrofisici e legati ai beni culturali. Il
dialogo tra molteplici ambiti disciplinari, tra soggetti scientifici e
istituzionali in apparenza lontani, sta guidando l’azione del Professor
Barone alla guida della Scuola Normale, per la nascita di
nuove realtà culturali. Valgano per tutte la federazione che comprende
la Scuola Normale Superiore, la Scuola Superiore Sant’Anna
e lo IUSS di Pavia, e l’Istituto di Studi Avanzati dedicato a Carlo
Azeglio Ciampi, che a Firenze intende richiamare studiosi da tutto
il mondo per affrontare linee di ricerca innovative e trasversali tra i
saperi tradizionali.
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Frank Carruet, l’attuale Ambasciatore del Belgio in Italia, diplomatico
di carriera nella diplomazia belga per più di trent’anni, ha un
profilo atipico, perché è l'unico psicologo tra i diplomatici belgi!
Ha iniziato la sua carriera nel 1989 alla Rappresentanza Permanente
Belga delle Nazioni Unite, dove seguiva da vicino le trattative del
Gatt-Uruguay- Round; è stato anche membro del team del Consiglio
di Sicurezza belga, che ha seguito i “claims” presentati contro
l'Iraq nel contesto della Guerra del Golfo.
Successivamente, nel 1993, fu trasferito con la famiglia a Stoccolma,
dove seguì da vicino le trattative di adesione della Svezia all'UE
e accompagnò anche una visita di Stato e una missione
economica Principesca. Dopo una breve parentesi come Vice Direttore
del personale estero, è stato nominato nel 2000 Console Generale
del Belgio a Toronto, dove si è concentrato sulla diplomazia
economica e la cooperazione accademica tra il Canada e il Belgio.
Nel 2003 è diventato Ambasciatore del Belgio in Camerun (Yaoundé),
una postazione molto istruttiva, con molte sfide a livello
personale e professionale e dove si è confrontato con le caratteristiche
tipiche di un paese in via di sviluppo (la povertà, la governance,
la coerenza delle politiche per lo sviluppo, ...).
Successivamente, è stato inviato come Ambasciatore del Belgio in
Australia, Nuova Zelanda e Isole del Pacifico dal 2005 al 2009, dove
ha molto apprezzato il “Aussie way of living”; dal 2013 al 2017 è
stato Ambasciatore in Marocco, paese con un'incredibile ricchezza
di storia e cultura e con una natura indimenticabile.
Tuttavia, la sfida più difficile rimane il suo periodo di quattro anni
come Direttore delle Risorse Umane del personale estero del Ministero
degli affari esteri belga, dove ha gestito 2.500 dipendenti.
Per terminare la sua carriera, è stato nominato Ambasciatore nella
bella Italia, membro dell'UE e importante partner commerciale;
segue inoltre le attività della FAO, del WFP e dell'IFAD come Rappresentante
Permanente presso le Nazioni Unite, per cui il Belgio è
un importante paese donatore. E' stato sempre accompagnato
dalla moglie e dalle due figlie, che a volte hanno passato momenti
difficili in termini di adattamento al rapido cambiamento delle condizioni
di vita, ma che hanno comunque apprezzato ogni paese.
Entrambe le figlie lavorano ora all'estero, nel contesto degli aiuti
umanitari, della problematica delle migrazioni e dei diritti umani.
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Diego della Valle è nato a Casette d’Ete di Sant’Elpidio a Mare (FM)
il 30 dicembre 1953.
Dopo gli studi in giurisprudenza a Bologna e un periodo di lavoro
negli Stati Uniti, entra nell’azienda di famiglia nel 1975, affiancando
l’attività del padre nella gestione della stessa, dove ha modo
di approfondire la sua conoscenza delle tecniche produttive di alta
qualità. Ha avuto un ruolo di preminenza nella determinazione
delle strategie aziendali e nella creazione dei marchi che contraddistinguono
i prodotti della società, dando inizio allo sviluppo di un
innovativo piano di marketing, che diventerà un esempio, da molti
seguito, nell’industria dell’alta qualità.
Dal mese di ottobre 2000, ha assunto il ruolo di Presidente e Amministratore
Delegato del nuovo gruppo Tod’s SpA, quotato alla
Borsa di Milano, che rappresenta oggi uno dei grandi protagonisti
mondiali nel settore degli accessori di lusso, con i marchi Tod’s,
Hogan, Fay e Roger Vivier.
Nel 1996 è stato nominato Cavaliere del Lavoro (la più alta onorificenza
della Repubblica Italiana per l’impegno professionale) e nel
2000 ha ricevuto la laurea h.c. in economia e commercio dall’Università
di Ancona.
È stato ed è componente dei Consigli di Amministrazione di diverse
società, come Ferrari, RCS e Assicurazioni Generali; ricopre la stessa
carica anche in LVMH, leader mondiale del settore del lusso. È inoltre
azionista, attraverso le società finanziarie di famiglia insieme al
fratello Andrea, oltre che di Tod’s, anche di RCS, Piaggio, Cinecittà,
Fondo Charme, NTV (Nuovo Trasporto Viaggiatori), Fondazione
Umberto Veronesi e della squadra di calcio ACF Fiorentina.
È membro del Comitato di sostegno della Fondazione Umberto Veronesi
e Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione
Della Valle Onlus.
Con il Gruppo Tod’s Diego Della Valle ha finanziato un importante
progetto di restauro del Colosseo.
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Procuratore capo della Repubblica di Catanzaro dal 16 maggio 2016,
è uno dei magistrati più esposti nella lotta contro la ‘ndangheta. È
entrato in magistratura nel 1986 con prima assegnazione al Tribunale
di Locri, dove è stato prima giudice istruttore sia in materia civile
che penale e poi sostituto procuratore. Nel 2009 è passato alla
Direzione distrettuale Antimafia di Reggio Calabria dove ha svolto
funzioni di sostituto procuratore e dal 2013 di procuratore aggiunto,
occupandosi delle indagini più importanti sul narcotraffico, sul radicamento
della ‘ndrangheta in Italia e nel mondo e sulla strage di
Duisburg, in Germania. Da una delle sue indagini “Patriarca”, condotta
dai carabinieri della compagnia di Melito Porto Salvo (Rc), è
nata l’operazione Crimine che, per la prima volta ha dimostrato
l’unitarietà della ‘ndrangheta, riconosciuta in via definitiva dalla
Cassazione nel 2016. A Catanzaro ha coordinato indagini importanti
sulla ‘ndrangheta, soprattutto sul fronte dello sfruttamento
sistematico delle risorse destinate ai centri di accoglienza per richiedenti
asilo, ma anche sulla corruzione nella pubblica amministrazione.
Nel 2013, è stato chiamato dal presidente del Consiglio
dei Ministri Enrico Letta a far parte di una Commissione incaricata
di elaborare proposte per la lotta, anche patrimoniale, alla criminalità
organizzata. L’anno successivo il presidente del Consiglio dei
Ministri, Matteo Renzi, gli ha affidato l’incarico di presiedere una
commissione con il compito di proporre riforme normative nella
lotta contro le mafie. È stato consulente della Commissione parlamentare
d’inchiesta sulla mafia per due legislature ed è stato nominato
dal ministro degli Esteri Angelino Alfano a rappresentare
l’Italia come esperto in materia di narcotraffico in seno all’Organizzazione
per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (Osce). È
stato componente del Comitato Scientifico del Master MaCrAssets
“Procedure e Tecniche delle Gestioni Giudiziarie e dei Beni Confiscati
alla criminalità organizzata per la formazione di amministratori
giudiziari, organizzato dall’Università per stranieri “Dante
Alighieri” di Reggio Calabria. Dal 2009 è anche docente presso
l’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, dove tiene
un corso sull’economia della criminalità. Con Antonio Nicaso, ha
scritto tredici libri, tra cui Fratelli di Sangue, Acqua Santissima (da
cui sarà tratta una serie televisiva), Oro Bianco, Padrini e Padroni e
Fiumi d’Oro. Ha ottenuto numerosi riconoscimenti in Italia e nel
mondo, tra cui il “Civil Courage Prize” della Train Foundation di
New York. Vive a Gerace, dove è nato nel 1958. È sposato ed è padre
di due figli.
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La dottoressa Federica Mazzuca, conseguite con lode la laurea in
Medicina e la specializzazione in Oncologia, ha vinto alcuni assegni
di ricerca ed è stata chiamata dalla Facoltà di Medicina e Psicologia
della Sapienza a ricoprire il ruolo di Ricercatore Universitario nel settore
scientifico disciplinare dell’Oncologia Medica presso l’Azienda
Ospedaliero-Universitaria Sant’Andrea di Roma.
La Dott.ssa Mazzuca ha svolto e svolge attività didattica in campo
oncologico in diverse scuole di specializzazione, in Master di II livello,
in corsi di laurea brevi (CL Infermieri) e nel corso magistrale
della Laurea in Medicina e Chirurgia.
La Dott.ssa Mazzuca è autore di numerose pubblicazioni su riviste
internazionali ed ha partecipato a convegni nazionali ed internazionali,
con presentazioni orali o come relatore invitato.
Nel 2017 l’associazione culturale Assud le ha consegnato il premio
“Stella del Sud” per la ricerca scientifica. La sua ricerca scientifica
si è costantemente concentrata sull’identificazione di modalità innovative
nel trattamento delle neoplasie solide e sul riconoscimento
di bisogni non corrisposti dei Pazienti: dal significato della spiritualità
a quello della depressione nel complesso percorso di malati
oncologici, dall’identificazione di nuove forme di trattamento locoregionale
di alcune neoplasie con l’elettro-chemio-porazione al
riconoscimento di nuovi meccanismi di resistenza a terapie (pur recentissime)
come l’immunoterapia.
Menzione particolare merita il suo impegno in aree ancora poco
esplorate dell’oncologia, come lo studio del microbiota, o della medicina
di genere, volta ad identificare differenze di tossicità e di efficacia
in molti trattamenti, anche recenti ed innovativi.
Questo costante impegno nella ricerca si completa in una attitudine
nella relazione con il Paziente, con i quali instaura un rapporto empatico
in grado di motivare i Malati nel loro difficile percorso terapeutico.
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Ha insegnato, come professore ordinario, Storia Contemporanea all’Università
di Bari, alla Sapienza e alla Terza Università degli Studi di Roma.
Collabora con numerosi periodici e quotidiani fra cui il Corriere della Sera.
Studioso della Chiesa in età moderna e contemporanea, ma anche del fenomeno
religioso nel suo complesso. Tra le sue pubblicazioni: Il secolo
del martirio. I cristiani nel Novecento (Mondadori, Milano 2000-2009),
Convivere (Laterza, Roma-Bari 2006), Il “Partito romano” (Morcelliana,
Brescia 2007), L’inverno più lungo. 1943-44: Pio XII, gli ebrei e i nazisti a
Roma, (Laterza Roma-Bari 2008), Giovanni Paolo II. La biografia, (San
Paolo, Cinisello Balsamo 2011), La sorpresa di papa Francesco, (Mondadori,
Milano 2013), La strage dei cristiani – Mardin, gli armeni e la fine di un
mondo (Laterza, Roma-Bari 2015), Periferie. Crisi e novità per la Chiesa
(Jaca Book, Milano 2016); La forza disarmata della pace (Jaca Book, Milano
2017). Nel 2018 è stato pubblicato per i tipi della San Paolo un librointervista
ad Andrea Riccardi, dal titolo Tutto può cambiare. Riccardi è
noto anche per essere stato il Fondatore, nel 1968, della Comunità di Sant'Egidio.
Sant'Egidio oltre che per l’impegno sociale e i numerosi progetti
di sviluppo nel Sud del mondo, è conosciuta per il suo lavoro a favore
della pace e del dialogo. In particolare, Riccardi ha avuto un ruolo di mediazione
in diversi conflitti e ha contribuito al raggiungimento della pace
in alcuni Paesi, tra cui il Mozambico, il Guatemala, la Costa d’Avorio, la
Guinea. La rivista “Time” nel 2003 lo ha inserito nell’elenco dei trentasei
“eroi moderni” d’Europa, che si sono distinti per il proprio coraggio professionale
e impegno umanitario. Il 21 maggio 2009 è stato insignito del
Premio Carlo Magno, che viene attribuito a persone e istituzioni che si
sono particolarmente distinte nella promozione di una Europa unita e
nella diffusione di una cultura di pace e di dialogo. Si legge nella motivazione:
“Per onorare un esempio straordinario di impegno civile in favore
di un'Europa più umana e solidale all'interno e all'esterno delle sue frontiere”.
Dal 16 novembre 2011 al 27 aprile 2013, Riccardi è stato chiamato
a ricoprire l’incarico di Ministro per la Cooperazione internazionale e l’Integrazione.
Il 22 marzo 2015 è stato eletto Presidente della Società Dante
Alighieri.
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Forsennatamente Mr Foscolo
La nave di Teseo
Luigi Guarnieri (1962) vive a Roma.
È autore di sette romanzi, tradotti in numerosi paesi: L’atlante criminale. Vita scriteriata di Cesare Lombroso (2000, premio Bagutta Opera Prima), Tenebre sul Congo (2001), La doppia vita di Vermeer (2004, premio Selezione Campiello), La sposa ebrea (2006, premio Pisa), I sentieri del cielo (2008, premio Grinzane Cavour), Una strana storia d’amore (2010), Il sosia di Hitler (2014).
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Il caos italiano
Alle radici del nostro dissesto
Rizzoli
Paolo Mieli, giornalista e storico, negli anni Settanta allievo di
Renzo De Felice e Rosario Romeo,è stato all’”Espresso”, poi
alla “Repubblica” e alla “Stampa”, che ha diretto dal 1990 al
1992. Dal 1992 al 1997 e dal 2004 al 2009 è stato direttore del
“Corriere della Sera”.
Dal 2009 al 2016 è stato presidente di
RCS Libri.
Tra i suoi saggi per Rizzoli, Le storie, la storia (1999),
Storia e politica (2001), La goccia cinese (2002), I conti con la
storia (2013), L’arma della memoria (2015) e In guerra con il
passato (2016).
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